Tokyo è una delle città più complesse al mondo. Se hai deciso di visitare la capitale del Giappone e sei alla ricerca del giusto itinerario, allora devi sapere una cosa. A Tokyo non esiste un centro esatto, esistono tanti nuclei, di tanti quartieri, che insieme formano la grande metropoli.
Tokyo: Tanti quartieri, una sola identità
Proprio così, i quartieri di Tokyo sono tante piccole storie che si intersecano in un unico grande racconto. Ogni quartiere ha una propria identità, una propria cultura, un proprio retaggio, tutto da scoprire. In questo articolo abbiamo provato a raccontare i migliori.
Il punto di riferimento è il Palazzo Imperiale, simbolicamente posto nel cuore della città. Da qui è possibile tracciare un filo conduttore che spazia da nord a sud, da est a ovest, seguendo le linee confuse ma ordinate di una metropoli unica nel suo genere.
IL CUORE DI TOKYO
Tokyo Station e Marunouchi - Ginza e Tsukiji - Nihonbashi - Kanda e Jimbocho - Akihabara - Kagurazaka - Akasaka - Baia di Tokyo - OdaibaTOKYO SETTENTRIONALE
Quartiere Ikebukuro e Sunshine City - Yanaka e Nezu - Parco UenoTOKYO OCCIDENTALE
Shibuya - Shinjuku e dintorni - Quartiere YoyogiTOKYO ORIENTALE
Asakusa e il Tempio di Sensoji - Ryogoku, il quartiere del sumo - Isole Ogasawara
Il cuore di Tokyo
Tokyo Station e Marunouchi
La nostra rassegna dei quartieri di Tokyo non poteva che iniziare dal cuore della città. Gli inconfondibili mattoni rossi che colorano le mura della stazione sono il punto di partenza ideale per visitare la capitale giapponese, specie se si arriva in treno, o si sfruttano le linee ferroviarie di superficie della Japan Rail, o ancora se si arriva dall'aeroporto di Narida (distante circa un’ora e mezza).
La stazione sorge tra i grattacieli del distretto finanziario di Marunouchi, quartier generale di numerose banche, compagnie internazionali e hotel di lusso.
Nei dintorni della Tokyo Station si trovano il Palazzo Imperiale, sede dell’Imperatore giapponese, e i suoi splendidi Giardini Est, un’oasi di verde e di quiete, in un quartiere che raramente riposa.
Ginza e il mercato del pesce di Toyosu (ex Tsukiji)
Tradizione e innovazione si incontrano nell’elegante centro di Tokyo. A poco più di un chilometro dalla stazione, il quartiere di Ginza è la culla dello shopping di lusso e delle grandi spese. Un’area tutta da scoprire, magari tramite tour guidato.
Le firme dell’alta moda occidentale e orientale sfilano nel viale principale, chiuso al traffico automobilistico durante i weekend e i giorni festivi, mentre le vie laterali si diramano in un mix di raffinate boutique e interessanti bistrò.
A Ginza sorge anche il Kabukiza, storica casa del Kabuki, la tradizionale arte figurativa giapponese patrimonio culturale immateriale dell'UNESCO. Le esibizioni possono durare anche 5 ore, ma sono imperdibili. Se le tempistiche non lo permettono, ci si può consolare con un tour interattivo del teatro.
Tra il quartiere Ginza e l'area di Toyosu, sulla baia di Tokyo, si trova il mercato del pesce all'aperto più famoso al mondo: un posto che definire unico è riduttivo. Nella "food town" del Giappone è possibile assistere alle particolari aste dei tonni e gustare tutti i tipi di cibi tradizionali giapponesi. Uno su tutti? Il sushi, ovviamente, il sushi più fresco che si possa trovare in città.
Le strade intorno a quest'area sono puntellate di ristoranti, takeaway e caffè. Nei dintorni, le strade vivaci del quartiere Ginza fanno spazio a un’atmosfera intrisa di quiete e meraviglie. C’è il parco Hama-rikyu, perfetto per una rilassante passeggiata, oppure il tempio buddista Tsukiji Honganji, apprezzabile soprattutto per la sua architettura che fonde elementi indù e greci. Attraversando il fiume Sumida, si arriva infine all'isola di Tsukishima, la Mecca del Monjayaki, il cosiddetto “cibo dell’anima”.
Nihonbashi:le vere radici di Tokyo
Praticamente a due passi dalla sofisticata Ginza, il quartiere di Nihonbashi racconta due anime della stessa città.
Il moderno degli edifici e delle strade si incontra, senza scontrarsi, con i tanti negozi tradizionali giapponesi, da esplorare con apposito tour: l’ideale per conoscere le vere radici di Tokyo dietro la sua patina occidentale.
Il quartiere ospita anche importanti musei come il Mitsui Memorial Museum, casa di ben 4.000 artefatti, e il Tokyo Kite Museum, il museo degli aquiloni con la bellezza di 3.000 esemplari unici di carta in bella mostra.
Kanda e Jimbocho
Poco più a nord ci avviciniamo al centro della vita spirituale di Tokyo. Kanda e i suoi dintorni ospitano istituzioni religiose del calibro del santuario Kanda Myojin e del Mausoleo di Confucio, gettonatissimi specialmente a Capodanno.
Il primo è meta fissa di imprenditori e uomini di affari, che pregano ogni primo gennaio per un anno all’insegna del successo.
Il secondo, allo stesso modo, è frequentato dagli studenti delle vicine Università di Tokyo e Meji University per auspicare il buon esito dei prossimi esami.
Degno di menzione anche il Santuario Yasakuni, frequentato soprattutto a primavera, nel momento della fioritura dei ciliegi, e nei weekend, per il classico mercato delle pulci.
Tra Kanda e Jimbocho si trovano inoltre alcuni dei soba restaurants più noti di Tokyo, dove gustare ottimi noodles. In alternativa si può mangiare uno dei curry più buoni ed economici della città (c'è anche un festival del curry a novembre). Gli amanti dei libri e della musica, di passaggio in queste zone, dovrebbero poi visitare le strade di Jimbocho, brulicanti di librerie, negozi di strumenti musicali, caffè letterari e jazz club.
Akihabara: il paradiso dei manga e videogame
Anche noto con il nome di "Akihabara Electric Town", è il quartiere-vetrina della tecnologia giapponese. Tra le abbaglianti insegne al neon dei grandi player dell’elettronica di largo consumo (Akihabara Radio Kaikan, Akiba Culture Zone, GUNDAM Cafe, Tokyo Leisure Land), prolifera la cultura otaku.
Akiahabara è infatti il paradiso per i tanti fan di manga, anime e videogame che il Giappone ha saputo sapientemente esportare in tutto il mondo occidentale. E pensare che il quartiere nasce come mercato nero del dopo guerra!
Da Akihabara si raggiunge facilmente la zona di Korakuen dove spicca l’enorme struttura del Tokyo Dome, casa dei Giants, celebre squadra di baseball: lo spettacolo del Tokyo Dome vale da solo il prezzo del biglietto, anche se non si è appassionati di baseball. Nei dintorni si sviluppano la Tokyo Dome City, fantastico parco divertimenti dotato di ogni intrattenimento, e lo splendido giardino tradizionale Koishikawa Korakuen.
Kagurazaka: il quartiere delle geisha
L'affascinante quartiere delle geisha, più a ovest rispetto Akihabara, è stato ribattezzato la “Parigi di Tokyo”. Il motivo?
Negozi eleganti e ristoranti francesi che nulla hanno da invidiare alla Ville Lumiere.
Nei fine settimana la sua strada principale viene chiusa al traffico e si può passeggiare tranquillamente nella zona, dalla stazione di Iidabashi fino ai principali monumenti della zona: il tempio Zenkokuji, dedicato a Bishamonten, una divinità che esaudisce i desideri, e al Santuario di Akagi-jinja, dall’architettura curiosamente contemporanea.
Akasaka: il quartiere dei potenti e del lusso
A sud di Kagurazaka, Akasaka è la destinazione ideale per una cena stellata o per una passeggiata tra i palazzi dei potenti. Il quartiere ospita gli hotel e ristoranti di lusso più famosi della città. È non a caso sede del The State Guest House (l’Akasaka Palace) luogo d'incontro dei leader mondiali: un edificio opulento, tra il british e il giapponese, che ricorda Buckingham Palace. Altrettanto impressionanti sono i santuari presenti nei dintorni. Ci sono l’Hie Jinja con il suo imponente portale d’accesso, proprio alle spalle del Capitol Hotel Tokyu; il tranquillo santuario di Akasaka Hikaw e il Toyokawa Inari Tokyo Betsuin Temple, attentamente “custodito” dalle volpi di pietra.
Lungomare di Tokyo
A Tokyo si respira anche aria di mare e per un primo assaggio non è sufficiente spostarsi troppo dal cuore della città. I moderni quartieri di Shimbashi, zona Shiodome City Center, e di Hamamatsucho sono la passerella ideale per raggiungere la Baia di Tokyo. A due passi dal mare anche fantastici parchi come i tradizionali Giardini Kyu-Shiba-Rikyu e i Giardini Hamarikyu.
Qualche idea per godersi al meglio il panorama circostante? Un giro in traghetto lungo la baia o una “scalata” verso il 47° piano del Caretta Shiodome. Da qui si può intraprendere una piacevole passeggiata verso la Tokyo Tower, gemella della Torre Eiffel di Parigi (la versione nipponica è alta 13 metri in più) e punto di incontro tra i vari quartieri di Roppongi, Shiodome e Toranomon. Nei dintorni, meritano una visita il Tempio Zojoji, il Santuario di Atago, il Parco Shiba e lo Shiba Toshogu.
Odaiba: shopping e divertimento
Attraversando il “Rainbow Square” si accede ad Odaiba, un’area ultramoderna al lato opposto della Baia di Tokyo. È il luogo ideale per una vacanza di piacere, all’insegna di shopping, divertimento in riva al mare e perfino relax nelle sorgenti termali di Oedo Onsen Monogatari, ospitate all'interno di edifici tradizionali in stile giapponese.
Consigli per lo shopping
AQUA City, DiverCity, VenusFort o Decks. Per chi fosse alla ricerca di divertimento e intrattenimento, specie se accompagnato dai più piccoli, ci sono invece il Tokyo Joypolis e il Legoland Discovery Center Tokyo: consigliatissimo munirsi di biglietto online in anticipo!
Per un’esperienza diversa da tutte le altre, infine, c’è il Miraikin, vale a dire il Museo Nazionale della Scienza e dell'Innovazione.
Tokyo settentrionale
Quartiere Ikebukuro e Sunshine City
Il tour tra i quartieri di Tokyo si sposta a nord, direzione Ikebukuro Station, tra le stazioni più affollate e dinamiche della capitale giapponese.
Quella di Ikebukuro è una zona effervescente e vitale, che non ha nulla da invidiare ai grandi quartieri del centro. Teatri, santuari, negozi d’alta moda, ristoranti gourmet o più essenziali, nel solito mix di contemporaneità e tradizione che caratterizza Tokyo.
Ciliegina sulla torta è la Sunshine City, un vero e proprio parco tematico urbano, dotato di tantissimi intrattenimenti tra cui un planetario, un osservatorio panoramico a sessanta piani di altezza e un acquario, il più “alto” del mondo, dove delfini e pinguini nuotano al nono piano di un centro commerciale!
Yanaka e Nezu: il centro storico di Tokyo
Lontano dal trambusto della metropoli, i due antichi quartieri di Yanaka e Nezu compongono lo Shitamachi, letteralmente il centro storico di Tokyo. Siamo nel cuore della cultura Edochiana, che fonda le sue radici agli inizi del 1600. La Tokyo antica è un tempio a cielo aperto in cui, nascosti tra i vicoli stretti, si susseguono tradizionali case di legno, izakaya pub, caffetterie e negozi retrò, nonché siti di grande valenza storica come il cimitero di Yanaka e il santuario di Nezu, datato 1706.
Come vivere al meglio quest’esperienza? Magari con un tour a piedi tra le strette viuzze del quartiere, i torii in rosso vermiglio del santuario e tanto shopping d’altri tempi lungo la celebre Yanaka-Ginza.
Ueno: il parco più famoso di Tokyo
Poco meno di un chilometro verso sud e siamo nel parco più famoso di Tokyo. Il parco di Ueno, nel cuore dell’omonimo quartiere, e molto più di una semplice attrazione paesaggistica: un centro culturale immerso nel verde in cui si trovano un laghetto navigabile (lo Shinobazu), un santuario, uno zoo (casa del Panda) e le splendide architetture del maestro Le Corbuiser.
Tra queste spicca il Museo Nazionale, casa di tesori e della grande arte giapponese. Il mese migliore per visitare il parco è sicuramente aprile, durante la fioritura degli alberi di ciliegio.
Tokyo occidentale
Shibuya: l'incrocio più famoso al mondo
La zona ovest di Tokyo è per vocazione la parte più viva e frenetica della città. È Shibuya, senza ombra di dubbio, a guidare le file.
Un quartiere colorato e affollato, centro nevralgico della moda giovanile, dell’alta ristorazione e della vita notturna.
Emblema di tutta questa dinamicità è lo Shibuya Scramble Crossing, l’incrocio più trafficato al mondo. Ogni giorno, le strisce pedonali di questo incrocio sono calpestate e attraversate da oltre un milione di passanti tra locali e visitatori, in un caos miracolosamente organizzato. Al di là dell’incrocio, le strade del quartiere continuano a dettare le regole nel mondo del fashion, sia giapponese che mondiale.
Alcuni indirizzi: l'iconico edificio di Shibuya109, i complessi di Shibuya Hikarie e Seibu, Jinnan, o i più distintivi Tokyu Hands, Don Quijote.
Dal sacro al profano e di nuovo al sacro: di fronte l’affollato incrocio merita una foto la Statua di Hachiko… impossibile non conoscere la storia del cane più fedele del Giappone.
Shibuya è anche sede di un'interessante fermento culturale. Piccoli cinema come Cinemavera, Uplink ed Eurospace ospitano spesso festival cinematografici di rilievo e proiettano ogni giorno le pellicole giapponesi e internazionali più ricercate. In zona non è difficile imbattersi nei lottatori di sumo, vere e proprie star in quel Tokyo, ed è inoltre possibile mangiare uno dei migliori sushi della città. Tante esperienze, forse troppe, da vivere in maniera più organizzata con un tour studiato ad hoc.
Shinjuku e dintorni
Tra gli eccentrici quartieri occidentali di Tokyo merita menzione quello di Shinjuku, una città nella città, culla del divertimento notturno ma anche diurno. Il quartiere si può dividere in due distretti:
- Il primo a ovest dell’omonima stazione, il Nishi-Shinjuku, dominata da una fitta “foresta” di grattacieli altissimi.
- Il secondo, a est della stazione, chiave d’accesso per ogni tipo di divertimento notturno, tra locali più e meno prezzolati, e luci a led colorate.
Diverse le attrazioni da non perdere. L’elenco è lungo:
il Tokyo Metropolitan Government Office Building, dal cui 45° piano è possibile godere di una vista eccezionale della città, il Giardino Nazionale Shinjuku Gyoe, il Santuario Hanazono-jinja, il Museo dei Samurai e la Ninja Trick House
Diverse anche le attrazioni culturali: troviamo il Watari Museum of Contemporary Art, il Museo Nezu, il Taro Okamoto Memorial Museum.
Poco a più sud del quartiere, ecco le strade di Aoyama e Omotesando, eleganti e puntellate di negozi, boutique e ristoranti sofisticati. Gli store dei principali marchi di moda si affacciano sul viale alberato di Omotesando, la risposta di Tokyo agli Champs Élysées.
Yoyogi: il quartiere olimpico
Tra Shinjuku e Shibuya c’è infine il quartiere olimpico. Yoyogi ha ospitato il Villaggio Olimpico del '64 ed è pronta a rifarlo in vista dei prossimi Giochi del 2020. A dominare la scena c’è il New National Stadium, ricostruito sullo scheletro del vecchio impianto, con una capienza di quasi 80.000 posti. Nei dintorni due gradite opzioni per passare qualche oretta di relax: il gigantesco Meiji Jingu Gaien, bellissimo parco dotato di numerose attrezzature sportive, o lo Yoyogi Village, modernissimo centro commerciale dotato di sentieri verdeggianti che conducono ad eleganti bar, ristoranti e negozi.
Tokyo orientale
Asakusa e il Tempio di Sensoji
Sacro e profano si mischiano in una delle aree più ricche di attrazioni di Tokyo.
Tutto rotea attorno al Tempio di Sensoji, il più antico edificio buddista della capitale, con la sua pagoda a cinque piani e l’imponente Porta del Tuono che accoglie i visitatori.
Tra il portale e il tempio si cammina lungo Nakamise Dori, la via dello shopping, con centinaia di bancarelle disposte lungo neanche mezzo chilometro di percorso.
Poco lontano è poi possibile assistere ad uno spettacolo di arti tradizionali giapponesi, nello splendido teatro di Akasuka Engei Hall. Lungo le sponde del fiume Sumida si affacciano molti degli edifici storici di questo quartiere. Puoi godere di un’ottima visuale dal ponte Azuma-bashi, contraddistinto dal rosso vermiglio delle ringhiere e dei lampioni, oppure direttamente dal fiume, optando per un giro in waterbus, veicolo unico nel suo genere.
Da qui è anche possibile ammirare l’imponente Tokyo Skytree, la torre televisiva panoramica più alta del mondo. La torre sovrasta il moderno complesso commerciale di Tokyo Solamachi ed è un’attrazione assolutamente da visitare. La sua terrazza panoramica a 450 metri d’altezza offre una vista mozzafiato della città: nelle giornate più nitide è possibile scorgere perfino la cima innevata del Monte Fuji. Per la visita si consiglia di acquistare il biglietto online con opzione salta la coda, così da evitare le chilometriche file in biglietteria.
Quartiere Ryogoku: non solo Sumo
Il nostro giro tra i quartieri di Tokyo si conclude alla grande nel tempio del sumo. Il sumo è la lotta nazionale giapponese, uno sport che affonda le sue radici in questo quartiere, più di 1.500 anni fa. È qui che ha sede la Kokugikan Arena, casa dei grandi tornei. Tra le strade di Ryogoku non è difficile imbattersi nei lottatori più famosi, talvolta è anche possibile assistere agli allenamenti mattutini. Ma nella zona non c’è solo sumo, c’è anche l’Edo-Tokyo Museum, che racconta dell’evoluzione della città nei secoli, il Museo degli Origami e il Museo delle Spade giapponesi.
E non finisce qui. Oltre il reticolato urbano, meritano di essere esplorate le isole Ogasawara, a sud della città, quali Kozushima, Toshima e Miyakejima giusto per citare le più celebri. I quartieri sono tanti, le attrazioni infinite… pronto per il tuo viaggio a Tokyo?