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VIVI CITY: Il motore di ricerca per biglietti salta la coda e tour
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Pillole di Barcellona: 6 dritte per una visita senza stress!

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Meta apprezzata da milioni turisti per le sue meraviglie architettoniche e la sua movida di fama internazionale, negli ultimi anni Barcellona figura stabilmente nella lista delle città più visitate al mondo. Ciò comporta notevoli disagi, specie se si viaggia durante l'alta stagione, come lunghe file all’ingresso dei musei e delle attrazioni principali della città, hotel e alberghi in centro sempre pieni, scarsa accessibilità e difficoltà per chi viaggia con bambini piccoli. Non temete però, con alcuni semplici dritte si possono ottimizzare tempo e budget!

Ecco i nostri suggerimenti sui posti da non perdere a Barcellona e i consigli da seguire per una visita senza stress, magari usufruendo di sconti e agevolazioni.

Sagrada Familia: Code assurde, meglio giocare d'anticipo!

sagrada famiglia cover

Uscendo dalla metropolitana si capisce subito il perché la Sagrada Familia sia una delle opere d'arte più belle al mondo: si resta senza parole. Incubo fila? Keep calm e prendi il biglietto online!

Come per tutte le top attrazioni mondiali, il primo consiglio è quello di acquistare i biglietti online per evitare lunghe file alla biglietteria: parliamo di ore di coda in alta stagione, considerando anche che i tempi di attesa si dilatano ulteriormente per i rigidi controlli di sicurezza all’ingresso e quando viene raggiunto il numero massimo di capienza all’interno della struttura.

PRENOTA I BIGLIETTI CON INGRESSO PRIORITARIO

Se avete deciso all’ultimo momento di visitare la Sagrada Familia e non avete prenotato il biglietto, no problem: c'è sempre la possibilità di farlo via smartphone. Non siete riusciti ad acquistarlo online? Allora recatevi lì poco prima delle 9 di mattina, non dovreste incappare nel caos dell’ora di punta.

Sconti per studenti e Under 30

Prenotare online vi permette di risparmiare, di saltare la coda all’ingresso e di scegliere il giorno, la fascia oraria e la modalità di visita, disponibile in diverse opzioni: ingresso semplice, tour guidato, audioguida (anche in italiano) e salita alle torri tutto incluso. L’audioguida è perfetta per chi preferisce un’esperienza in totale relax perché consente di godere in totale libertà del magnifico spettacolo davanti ai vostri occhi: nel vostro itinerario, contate indicativamente 3 ore per una visita completa alla Sagrada Familia.

Una volta arrivati all’ingresso, giusto il tempo di controllare i ticket e si entra. I bambini sotto i 10 anni entrano gratis e ci sono sconti per studenti e under 30, anche sulle prenotazioni effettuate online (tessera studenti e documento d'identità vanno mostrate al botteghino, tenetele a portata di mano).

Vale la pena salire sulle torri della Sagrada Familia?

La salita alle torri permette di vedere da vicino i dettagli della struttura, le sculture delle guglie ed i mosaici che le colorano; molto dipende dal vostro interesse per questi dettagli. Il panorama è molto bello ma, a onor del vero, su Barcellona ci sono panorami migliori, come quello dal Montjuic o dal Tibidabo.

Passeggino OK, stop alle Torri per gli Under 6

Se viaggiate con i bambini, tenete presente che la visita è comoda anche per chi gira con passeggino (si accede alla basilica attraverso l’ascensore) ma che la salita alle Torri è vietata ai minori di 6 anni. I 400 gradini da salire e poi scendere per arrivare in cima rendono scomoda la visita alle Torri anche per chi ha capacità motorie ridotte.

Come arrivare alla Sagrada Familia
Alla Sagrada Familia potete arrivare facilmente in metropolitana, la fermata si chiama proprio Sagrada Familia e si trova di fronte alla chiesa. Potete prendere le linee L2 (viola) o L5 (blu). L’alternativa è il bus, la linea da scegliere è quella rossa. 

Casa Batlló, costosa ma imperdibile

Casa Battlo finestra Kevin Friery flickr

Visitare Casa Batlló significa calarsi nel fantastico mondo di Gaudì e ammirare il genio di un’artista che regala stupore e benessere: vederla da fuori e non entrare è come un’esperienza vissuta a metà, nonostante il prezzo un po’ caro a detta di molti viaggiatori (l’ingresso costa circa 25€).

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Ticket da casa meglio che al botteghino

Anche per questa attrazione, la dritta principale è quella di prenotare il biglietto in anticipo: si è sicuri di entrare ad un orario prestabilito, saltare la fila e risparmiare 4,50€ (che non fa mai male) rispetto al costo di un ticket preso al botteghino. Con l'accesso prioritario si passa direttamente all’area di ritiro dell’audioguida interattiva, che, direzionata nelle varie zone della casa, aiuta a ricreare gli ambienti originali e accompagna nel corso del tour: la visita dura circa un’ora seguendo il percorso dell’audioguida.

A che ora visitare Casa Batllò?

Non c’è un orario consigliato per visitare al meglio Casa Batlló: è bella da vedere in qualsiasi momento della giornata, che sia di sera o durante il giorno. Senza dubbio lo spettacolo si fa entusiasmante quando il sole splende sulle grandi e coloratissime vetrate, generando un gioco di luci gradevolissime alla vista.

"Casa del drac": la leggenda di San Giorgio

Questo edificio è stato soprannominato in tanti modi tra cui “Casa dels ossos” per balconi e pilastri simili a teschi e ossa e “Casa del drac” per il tetto a scaglie colorate che evoca la schiena di un drago (l'attrazione è piena di allegorie che richiamano alla leggenda di San Giorgio e del Drago). Fermatevi un po' sulla terrazza esterna, dove Gaudì ha dato libero sfogo al suo estro artistico.

Carina anche la possibilità di farsi scattare una istantanea sul balcone più alto della casa con la caratteristica facciata a mosaico (potete ritirare la fotografia a pagamento prima dell'uscita).

Casa Batllò e famiglia, accoppiata vincente

Se viaggiate con i bambini, state sicuri che i piccoli resteranno rapiti dagli effetti sonori e dagli schermi a realtà aumentata dell’audioguida; all’ingresso dell’attrazione c’è inoltre la possibilità di lasciare gratuitamente in custodia il passeggino o i bagagli se siete appena arrivati in città.

Purtroppo la visita è molto disagevole a chi necessita di sedia a rotelle a causa delle scale. Non tutti i piani della struttura sono accessibili ai disabili, ma la visita in formato ridotto rimane comunque del tutto soddisfacente.

Come arrivare a Casa Batlló
Casa Batlló si trova in Passeig de Gràcìa ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana che ferma poco distante (L2, L3, L4 fermata Passeig de Gràcia). Le alternative sono l’autobus (linee 7, 16, 17, 22, 24, 28) o il bus turistico.

Casa Milà (La Pedrera): un valzer nell’architettura

Casa MIla esterno

In un tour alla scoperta di Gaudì a Barcellona non può certo mancare una tappa a Casa Milà, detta anche La Pedrera (in catalano "La Cava", in quanto sembra fatta di pietra e materiale roccioso da costruzione): un capolavoro di colori e dettagli misti in un’armonia sovraumana.

Anche questo gioiello architettonico si affaccia sull’elegante Passaig de Gràcia, una delle arterie principali della città; Casa Batlló è a due passi, potete coniugare bene le due visite.

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Ingresso prioritario dalla via laterale

Casa Milà è presa d'assalto dai turisti di tutto il mondo, specie in alta stagione: per stare tranquilli ed evitare il doppio incubo "fila + sole battente", munitevi del ticket elettronico per ottenere l'ingresso prioritario (si accede dalla via laterale) e risparmiare qualcosina (circa 3€ rispetto al prezzo del botteghino).

Super consigliata l’audioguida (disponibile in varie lingue e inclusa nel costo del biglietto) che permette di comprendere meglio la logica del percorso e di calarsi nel contesto storico dell’artista catalano.

Barcellona Card: cosa cambia?

Se avete deciso di non prenotare il biglietto in anticipo, vi consigliamo di recarvi all’ingresso poco dopo le 9, per far sì che la folla delle 9 sia già entrata, o dopo le 16.30 per trovare meno gente. Per chi possiede la Barcellona Card? Il pass prevede uno sconto del 20% sull’acquisto del biglietto (la carta va mostrata in biglietteria per ottenere la promozione) ma NON include l’accesso prioritario all’attrazione.

Evitate l'ultimo slot orario

Il tour parte dalla terrazza che si raggiunge in ascensore, per poi scendere man mano i vari piani ed ammirare le diverse stanze. La visita con audio-guida dura poco più di un'ora ma aggiungete mezz'ora se volete godervi il tetto e i colorati comignoli; dato che l'ultimo ingresso è previsto per le 17:30, con chiusura alle 18:30, sconsigliamo di scegliere l’ultima fascia oraria in quanto gli addetti alla sicurezza potrebbero mettervi fretta ad uscire anche se non avete ancora terminato la visita.

Scarpe comode e attenti al meteo

La terrazza è la zona più spettacolare di Casa Milà, non si può rinunciare a salire sul tetto anche se si soffre di vertigini, ma attenzione a non trascurare i magnifici particolari interni. Per i viaggiatori in sedia a rotelle, il tetto è visitabile limitatamente a causa delle scale ondulate che rendono impossibile il percorso in carrozzina; per il resto, l’attrazione è accessibile quasi totalmente.

Due dritte: munitevi di scarpe comode per le scale e occhio al meteo perché in caso di pioggia c’è il rischio che la terrazza possa restare chiusa.

Come arrivare a Casa Milà – La Pedrera
La Pedrera è raggiungibile con la Metropolitana Diagonal (Linea Verde, L3) e (Linea Blu, L5) o in autobus (linee 6, 7, 20, 22, 33, 34, 39)

Parc Güell, occhio all'orologio

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Parc Guell è un parco unico nel suo genere, con colori, forme e riferimenti simbolici che riportano al pensiero geniale di Gaudì.

Zona gratuita o a pagamento?

È possibile visitare sia la zona gratuita sia quella a pagamento (zona monumentale), che merita ogni centesimo pagato.

Se avete poco tempo a disposizione per una visita completa del parco o se preferite risparmiare, limitatevi alla zona gratuita che consente comunque di apprezzarlo a pieno: un'area immersa nel verde, con vedute panoramiche ed esibizioni improvvisate di artisti di strada.

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Considerate che in questa zona del parco ci sono numerosi venditori ambulanti che cercheranno di vendervi ogni sorta di gadget e bottigliette d'acqua (abbastanza costose, a detta di molti viaggiatori).

Ingresso a tempo, organizzatevi bene

Se decidete di visitare la zona monumentale, la cosa migliore è quella di procurarsi i biglietti in anticipo per evitare le code.

Una dritta fondamentale, considerato che al Parc Guell l’ingresso è limitato a 400 persone ogni 30 minuti e a molti turisti in vacanza a Barcellona è capitato di non riuscire ad entrare nemmeno facendo la fila.

Al momento della prenotazione dovete selezionare l’orario ingresso al parco: l’entrata è legata improrogabilmente all’orario stabilito, è possibile entrare entro mezz’ora oltre la fascia stabilita, dopodiché si perde il diritto di prenotazione.

Per questo motivo, al momento della prenotazione tenete anche conto del tempo impiegato per arrivare al parco, situato un po’ fuori città.

Un parco NON per tutti

Una nota negativa è che la visita risulta scomoda per disabili in carrozzina e per chi viaggia con bambini piccoli e passeggini, considerato l'elevato numero di scale e i percorsi un po’ in salita.

Come arrivare a Park Guell
È facile raggiungere il Parc Guell con i mezzi pubblici, in particolare con il bus n°24 che ferma proprio davanti l’entrata principale del parco.

Se scegliete la metro, le fermate più vicine sono Lesseps o Vallcarca. Scendendo a quest’ultima, c’è camminare per una quindicina di minuti, prendere le scale mobili di Baixada de la Gloria e proseguire per Pasaje de Sant Joseo de la Montana.

Camp Nou, tutti in fila per Messi

Camp Nou vivicity

Més que un club

La gita al Camp Nou, il tempio del Barcellona, è un salto nella storia del club più vincente al mondo nell’ultimo decennio. Audioguida solo per appassionati. Il percorso (obbligatorio) dura poco meno di due ore e si snoda per tutto lo stadio, passando per gli spogliatoi, la sala stampa ed il museo del Barcellona che custodisce tutte le coppe vinte dal club e le magliette storiche indossate dai più grandi campioni blaugrana.

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Se acquistate il biglietto elettronico avete la possibilità di prenotare anche la fascia oraria di entrata; un'ottima soluzione specie in una torrida giornata estiva perché vi risparmia ore di attese in coda sotto il sole battente.

L’audioguida è da prendere a parte (costa pochi euro in più) e spiega in maniera esaustiva aneddoti e piccole curiosità: se siete fan sfegatati, vale la pena acquistarla altrimenti potete tranquillamente evitare.

Selfie con la Champions

Nel corso del tour vi scattano diverse foto, da ritirare se volete a pagamento al termine del percorso (a detta di molti utenti il prezzo è troppo caro). Mettete in preventivo lunghe code per farsi la foto con il trofeo della Champions in esposizione o con il cartonato di Messi (all’uscita, con lo scontrino ricevuto all’ingresso, c’è da fare una lunga coda anche per ritirare le foto).

Camp Nou con i bimbi: che fatica!

Se viaggiate con i bambini piccoli, considerate che non è possibile girare con i passeggini a causa della grande affluenza di persone. Il passeggino ve lo fanno lasciare all’ingresso del museo e vi tocca portare il bambino in braccio; considerata la durata della visita e anche le scale per salire alla tribuna stampa, è una bella fatica. Qualche disagio anche per i viaggiatori in carrozzina che non possono godere del tour per intero data l'inaccessibilità di alcune aree come gli spogliatoi o il terreno di gioco.

Come arrivare a Camp Nou
Il Camp Nou si trova in avenida d’Arístides Maillol: partendo dal centro di Barcellona, è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. Se vi spostate in metro, prendete la linea verde (L3) sino a Les Corts o Palau Reial; in alternativa, linea azzurra (L5) sino a Badal. Acquistando il biglietto online per visitare lo stadio allora meglio scendere a Palau Reial, perché la vostra entrata è da quel lato. Se preferite il bus, linea 75 o 112 fino alla fermata Estadi del Futbol Club Barcelona.

Museu Picasso, gratis con la Card dei musei

Museo Picasso m shah11 instagram

Tappa irrinunciabile a Barcellona per gli amanti d’arte o semplicemente esperienza da provare per chi si trova a passeggio nel Quartiere Gotico. Anche se non siete muniti di ticket elettronico (scelta comunque consigliata) c’è da dire che il servizio è molto efficiente e veloce, la coda scorre sempre in modo abbastanza fluido con tempi di attesa ragionevoli per entrare.

Pass Articket, conviene!

Se siete appassionati d’arte, una buona soluzione per voi è quella di acquistare il Pass Articket, che consente ingresso prioritario al Museo di Picasso e ad altri 5 musei di Barcellona; l’accesso al Museo è incluso anche nella Barcelona CARD.

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Ingresso gratis al Museo Picasso

L'ingresso è gratuito la prima domenica del mese e le restanti domeniche dalle 15:00 ma è necessario inviare in anticipo la richiesta di prenotazione sul sito ufficiale del museo. Si entra gratis anche il giovedì dalle 18 alle 21, sempre se muniti di prenotazione.

Pochi capolavori ma chicche da non perdere

L'organizzazione dei quadri è cronologica e permette di conoscere la vita del pittore dall'inizio della sua vita fino all'apice della sua carriera; la durata della visita utilizzando l'audioguida (non inclusa nel biglietto e disponibile anche in italiano) richiede circa un’ora e mezza.

Stando alle recensioni di alcuni viaggiatori, una pecca del museo è la mancanza di alcuni capolavori di Picasso, conservati in altre collezioni museali: non aspettatevi dunque le opere più conosciute del maestro di Malaga ma quadri altrettanto suggestivi come “Las Meninas”, “Scienza e carità” o “Madre con bambino malato”.

Accessibilità super!

Grazie ai numerosi ascensori, il museo è facilmente accessibile a persone con mobilità ridotta o su sedia a rotelle, disponibili gratuitamente su richiesta dei visitatori. Se viaggiate con i bambini, l'entrata per loro è gratuita e il personale è sempre cortese ed attento ad ogni richiesta.

Come arrivare al Museo di Picasso
Il Museo è situato nel cuore del Barrio Gotico e potete arrivarci a piedi con una passeggiata nel quartiere. Se dovete utilizzare la metro, prendete la linea L1, fermata Arc de Triomf oppure L3, fermata Liceu Station o la L4, fermata Jaume I. Con l’autobus, invece, 17, 19, 40, 45 fermata Laietana o 39, 51 fermata Passeig Picasso.


Ricapitolando la situazione, c’è una cosa che appare subito chiara e lampante: a prescindere dall’attrazione che deciderete di visitare, munirsi in anticipo del biglietto acquistandolo online vi permette di risparmiare tempo, fatica e denaro. Valutate anche i pro e i conto dell’acquisto di un pass turistico come la Barcellona Card (molto incide quanto intenderete spostarvi con i mezzi pubblici in città): adesso avete tutti gli ingredienti giusti per godervi una vacanza senza stress nella capitale catalana.

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