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Cosa mangiare a Tokyo: piatti tipici giapponesi e dove trovarli

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Se sei a Tokyo uno o più giorni e sei un fan della buona cucina, probabilmente avrai nella testa un po’ di domande. Quali sono le specialità gastronomiche giapponesi? Quanto costa mangiare a Tokyo? E soprattutto, dove mangiare a Tokyo?

Rispondiamo subito dicendo che Tokyo è un po’ il paradiso, anzi il giardino zen (per restare in tema), del cibo giapponese. Poche le città del Sol Levante che vantano una tradizione culinaria e gastronomica come quella edochiana. Solo Osaka, forse, è degna di tale confronto. La capitale ospita una varietà di ristoranti infinita, per tutti i gusti e per tutte la tasche. Qui una carrellata di specialità e di luoghi in cui mangiare durante la permanenza a Tokyo

Cosa mangiare a Tokyo: dal sushi al ramen, fino alle specialità locali

Sushi e pesce fresco

sushi tokyo

Iniziamo con qualche classico. Dici cibo giapponese e pensi giustamente al sushi.Come darti torto! Il pesce fresco a Tokyo è un’istituzione ed è squisito, tutta un’altra storia rispetto a quello che avrai già assaggiato in Italia o in altre città europee.

 A fare la differenza la preparazione del riso, il tipo di pesce e, soprattutto, il taglio di pesce.

Qual è il miglior sushi del reame? Sushi, sashimi e pesce fresco, a Tokyo, sono di casa un po’ ovunque, ma a contendersi lo scettro di miglior posto in cui mangiare il sushi sono sicuramente i centralissimi quartieri di Tsukiji e Ginza. Menzione d’onore anche per il mercato di Toyosu: è il mercato ittico più grande al mondo ed è da qui che viene smistato il pesce più fresco della città.


Ramen: semplici e gustosi

Ramen piatto tipico giappone

Il ramen è una specialità un po’ giapponese, un po’ cinese, un po’ coreana, insomma asiatica. Ma è a Tokyo che raggiunge i livelli più alti.

Per chi non lo conoscesse trattasi di “semplici” noodles in brodo, molto economici un po’ ovunque.

Il brodo può essere di carne (in particolare ossa di maiale), di pesce, di verdure, di soia o di miso (il classico misoramen). La bontà di un piatto di ramen dipende dunque dalla tipologia di brodo e dalla consistenza dei noodles.

Per andare sul sicuro consigliamo qualche ristorante in zona Shinjuku, in particolare a Otakibashi-dori, oppure a Ikebukuro, vicino al Sunshine City. Al piano interrato della Tokyo Station, c’è perfino una Ramen Street, facile capire il motivo!

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 Soba e Tempura

tempura cibo giapponese

Difficile non conoscere la tempura, la pastella fritta a base di pesci, gamberi e alcune volte verdura, molto tipica nella cucina giapponese.

La tempura, solitamente, è una pietanza che non va mai sola, ma preferisce affiancarsi a un leggero piatto di soba, tagliolini in grano saraceno serviti in brodo o freddi.

L’accoppiata è un must dei quartieri più tradizionali di Tokyo come Nihombahi e Asakusa. A Kanda, nei pressi del Mausoleo di Confucio, i migliori soba restaurants della città.


Yakitori: economico e squisito

yakitori piatti tipici giapponesi

Gli yakitori sono i classici spiedini di pollo solitamente grigliati su carbonella. Un piatto pratico quanto economico, servito sia nella sua versione “street” che in modalità più apparecchiata.

Nelle yakitori-ya, infilzata negli spiedini di bambù, si trova praticamente ogni possibile parte del pollo.

Qui un po’ di giapponese accelerato per arrivare preparati: reba (fegato), nankotsu (cartilagine), torikawa (pelle), momo (coscia), batubara (petto) e hatsu (cuore). Dove mangiare gli yakitori a Tokyo? Praticamente ovunque!


Monjayaki e altre specialità locali

monjayaki piatti tipici giapponesi

Tempura, sushi, yakitori e ramen sono cibi che è possibile mangiare un po’ in tutte le parti del Giappone.

Un’esperienza gastronomica a Tokyo non può ritenersi completa, perciò, se non si è provato qualcosa di tipicamente locale.

Piatto indiscusso di Tokyo è il monjayaki. Lo si può descrivere come una sorta di frittata, o forse di pancake, a base di farina, cavolo e altri ingredienti da cuocere su una piastra rovente.

È una versione delle più diffuse okonomiyaki ed è considerata vero e proprio “cibo dell’anima”. Tempio del monjayaki a Tokyo è sicuramente il quartiere di Tsukishima. Qui è possibile trovare almeno sessanta ristoranti che propongono la specialità in tutte le salse e varianti.

Altre pietanze locali assolutamente da provare sono:

  • chanko-nabe, zuppa a base di carne e verdure di stagione alla base della dieta dei lottatori di sumo (da mangiare in zona Ryogoku);
  • fukagawa-meshi, misticanza di riso, porro e vongole cotte a vapore, molto diffusa nelle zone di pesca di Fukagawa;
  • dojo-nabe, una zuppa di pesce insaporita con porro e spezie, tipica di Asakusa. 

Dove mangiare e bere a Tokyo: all-you-can-eat, ristoranti gourmet e izakaya

Come visto, scegliere un ristorante a Tokyo è semplice. Ogni quartiere ha una propria identità gastronomica. Si potrebbe ipotizzare anche un itinerario gastronomico, da organizzare in base ai propri gusti.

cucina tipica giappone piatti

Per assaggiare di tutto un po’ invece, c’è il tanto amato all-you-can-eat, o per dirla in giapponese "tabehodai" (letteralmente “mangia tutto quello che vuoi”).

Questi posti sono diffusi un po’ ovunque e sono l’ideale per le grandi abbuffate a buon mercato.

Sempre a proposito di idee low cost, gli amanti del pesce fresco possono andare di kaiten sushi.

Trattasi di ristoranti insoliti in cui i nigiri sono serviti su nastro trasportatore. La qualità in questi luoghi non è come nei ristoranti specializzati, ma ci si può accontentare.

Tokyo, d’altra parte, è anche la capitale del cibo stellato. Nella metropoli ci sono oltre 200 ristoranti stellati Michelin, per questo non sarà difficile trovarli. Si segnalano in particolare gli altolocati quartieri di Akasaka e Ginza, nonché i grattacieli di Rappongi, per cene di classe con viste esclusive.

Parlando di ristoranti giapponesi è impossibile non citare gli “izakaya”. Letteralmente izakaya vuol dire “negozio di saké” e già dall’etimologia, dunque, si può capire la natura di questi locali. In sostanza, trattasi di piccoli pub molto intimi riconoscibili per il bancone al centro, la vasta scelta di saké e i pochi tavoli.

In questi locali, solitamente, il menu è fisso e vale l’opzione nomihoudai (all-you-can-drink). Gli izakaya sono tutti in zona centrale. Come riconoscerli? Basta scorgere l’inconfondibile lanterna rossa di carta davanti l’entrata.

yokocho giappone ristoranti tipici

Chiudiamo il cerchio con gli “yokocho”, un’altra particolarità tutta giapponese.

Gli yokocho sono vicoli molto stretti pieni zeppi di bar, izakaya e ristorantini segnalati da apposite lanterne.

Sono luoghi affascinanti, dalle atmosfere rilassanti, affollati specialmente dagli impiegati che escono dal lavoro.

Si nascondono nei grandi quartieri di Tokyo, dietro le stazioni come a Yurakucho o sotto i grattacieli come a Shibuya e Shinjuku (vedere per credere il vicolo di Golden-Gai).

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