Un viaggio a Tokyo non può definirsi tale senza un giro nei dintorni del Palazzo imperiale e dei suoi Giardini. L’attuale residenza dell’imperatore giapponese è situata proprio nel cuore della città, a pochi passi dalla Central Tokyo Station e il quartiere-amministrativo di Marunouchi, ed è circondata dal fossato difensivo originale e quattro splendidi parchi, per un’area che si estende su una superficie di circa 23.000 metri quadri.
La storia del Palazzo Imperiale
Il Kōkyo, letteralmente “residenza imperiale”, sorge sulle rovine del Castello di Edo, antica sede del potere militare Shogun che ha governato il Giappone dal 1603 al 1867. È casa della famiglia imperiale sin dal 1868, data spartiacque nella storia della città e di tutto il Sol Levante. Deposto lo shogunato, la Restaurazione Meji riconsegnò il potere nelle mani dell’Imperatore, dando così il via a un rinnovamento sociale, politico e tecnologico senza precedenti, lo stesso che ha portato il Giappone a primeggiare nello scenario economico mondiale del XX secolo. Non solo, con il trasferimento della famiglia imperiale da Kyoto all’area del vecchio Castello di Edo, la città di Edo fu rinominata in Tokyo, divenendo la capitale ufficiale del Giappone.
Storie di una città, di un popolo e di una nazione che si incrociano, dunque, attorno alle vicende di questo storico Palazzo. Dai tempi della Restaurazione imperiale, l’edificio ha subito diversi danni, vuoi per gli incendi, vuoi per i terremoti, vuoi per i noti bombardamenti nel corso della Seconda Guerra Mondiale. Le varie ricostruzioni ne hanno mutato completamente l’aspetto originale, senza però snaturarne l’inconfondibile stile giapponese degli esterni.
Come vistare il Palazzo Imperiale
Purtroppo l’accesso al Palazzo è consentito soltanto in due giorni specifici dell’anno. Il 2 gennaio, per inaugurare l’anno nuovo, e il 23 dicembre, giorno del compleanno dell’Imperatore Akihito, considerato alla stregua di una festa nazionale. Queste sono le uniche opportunità per “incontrare” il Tennō e la sua famiglia.
Attenzione: Il calendario delle festività per il 2019 non contempla l’Emperor Birthday. L’attuale Imperatore Akihito ha infatti annunciato che il 30 aprile 2019 abdicherà il trono giapponese. L’erede designato, il figlio Naruhito, è nato il 23 febbraio, pertanto occorrerà aspettare febbraio 2020 per il nuovo Compleanno dell’Imperatore.
Tutti gli altri giorni, esclusi i lunedì, le domeniche è le festività, è possibile visitare i locali intorno al Palazzo, tramite un tour organizzato da prenotare in anticipo. Questi tour non consentono comunque di varcare le soglie della residenza, ma permettono solo di vedere alcune parti come i sottostanti giardini, il piazzale davanti l’ingresso, l’edificio di difesa, la torretta del Castello, la casa dei visitatori e il ponte.
GODITI UNA GIORNATA DI RELAX IN ZONA PALAZZO IMPERIALE
Meglio, forse, accontentarsi di fotografare il Palazzo in lontananza al di là del fossato che lo separa dal resto del parco. Il piazzale antistante le mura, in particolare, è un punto prediletto per tutti gli appassionati di fotografia. La visuale è ottima, si intravede parte dell’edificio, il vasto fossato e l’affascinante ponte Nijubashi che attraversa la barriera d’acqua.
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I Giardini dell’Est e la fioritura dei ciliegi
Chi non riuscisse a prenotare per tempo la visita guidata non avrà da preoccuparsi. La zona che circonda il Palazzo è praticamente un tripudio di verde e relax, tutto da godere. La vasta area conta infatti almeno due bellissimi spazi verdi aperti al pubblico: il Kitanomaru Park, dove ha sede il Museo Nazionale di Arte Moderna e i Giardini dell’Est.
Questi ultimi sono i più vicini al Palazzo Imperiale e sono probabilmente la parte migliore di tutto il complesso imperiale: un luogo meraviglioso, curato e pulitissimo, ricco di piante, aiuole fiorite e laghetti.
I Giardini dell’Est ospitano, tra l’altro, alcuni resti dell’originale torrione difensivo eretto nel 600, in piena era Shogun, e sono la meta preferita di turisti e degli stessi giapponesi nei giorni dell’harami.
Parliamo della splendida fioritura dei ciliegi che, ogni primavera, inonda con il tipico colore rosa di queste splendide piante il parco e i dintorni del Palazzo.
I Giardini sono accessibili al pubblico tutto l’anno, esclusi i lunedì, i venerdì, nelle festività e nel periodo che va dal 28 dicembre al 3 gennaio. Orari di apertura: dalle 9 fino alle 17 in primavera-estate (aprile-agosto), fino alle 16.30 in autunno a marzo, settembre e ottobre, fino alle 16 in inverno (novembre-febbraio).
Cosa fare nei pressi dei Giardini Imperiali
La visita ai Giardini e alle soglie del Palazzo Imperiale è dunque una tappa obbligatoria in ogni vacanza a Tokyo che si rispetti. Se le intenzioni non sono quelle di visitare le mura reali, vale comunque la pena godersi un’ora e anche più di relax in questa vera e propria oasi naturale fatta di immensi spazi verdi e fioriti. Anche solo per scappare dalla frenesia che caratterizza i quartieri circostanti.
Tante le idee per godere appieno dell’esperienza: una lettura, una passeggiata, una corsetta, un giro in bici o, perché no, un bel giro in barca sui fossati navigabili intorno al palazzo. Diverse le possibilità di noleggio.
I Giardini dell’Est sono inoltre inclusi in diversi tour a piedi, in bus o in biciletta della città. Giri adatti a tutti i gusti: tour giornalieri tra i santuari, i templi, i parchi e i migliori quartieri di Tokyo, o tour mattutini e pomeridiani per chi avesse meno tempo di scoprire la città.