Castel Sant'Elmo, con la sua affascinante storia e le molteplici trasformazioni nel corso dei secoli, si presenta come un autentico scrigno di memorie che raccontano il passato di Napoli. L'esplorazione di questo luogo è un viaggio avvincente tra le trame di una città permeata di cultura, passione e tradizione. Qui, dall'altura del castello, si svela il panorama più suggestivo di Napoli, regalando una vista panoramica che abbraccia la bellezza mozzafiato della città in tutte le direzioni.
Come arrivare a Castel Sant'Elmo
Dal centro di Napoli è possibile prendere la metro linea 1 fermata Vanvitelli e poi proseguire a piedi, in alternativa la funicolare di Montesanto fermata Morghen o quella Centrale fermata Piazza Fuga. Ai più sportivi, nelle belle giornate, consigliamo di arrivare al castello a piedi da piazza Vanvitelli oppure dall'altro lato percorrendo la Pedamentina. La vista panoramica sulla città vi ricompenserà della lunga salita.
Castel Sant'Elmo - Biglietti e Visite Guidate
Il costo del biglietto intero per visitare Castel dell'Elmo è di €6, disponibile per l'acquisto presso la biglietteria del museo. Per ottimizzare il vostro tempo, è altresì possibile acquistare i biglietti in anticipo online tramite i rivenditori autorizzati.
Castel Sant'Elmo - Interni e terrazza panoramica
Attraversando un pittoresco ponte levatoio, vi troverete di fronte a un imponente portone d'ingresso, l'entrata maestosa al magnifico Castel Sant'Elmo. Al varcare della soglia, due cannoni sulla destra accolgono i visitatori, preservando l'atmosfera di epoche passate.
Dirigendovi dall'altro lato, un corridoio inizia il percorso che conduce al punto più elevato del castello. Non troverete stanze da esplorare, ma l'attrazione principale risiede nella suggestiva passeggiata lungo i camminamenti del castello, offrendo una vista panoramica mozzafiato di Napoli da ogni angolazione.
La ciliegina sulla torta è il bar panoramico che si affaccia sul Golfo di Napoli, un luogo ideale per gustare un drink o un caffè napoletano ammirando il panorama. Inoltre, il castello ospita regolarmente mostre d'arte contemporanea e eventi, rendendo ogni visita un'esperienza unica e coinvolgente.
Castel Sant'Elmo - Storia e curiosità
Nel 1275, Carlo d'Angiò trasformò una torre normanna in un forte che avrebbe dominato l'intera città. La posizione strategica a oltre 250 metri di altezza offriva un controllo completo sul Golfo di Napoli, rendendolo un luogo di grande importanza militare.
Nel gennaio del 1300, durante l'assedio di Carlo di Durazzo, Castel Sant'Elmo subì le prime prove del suo valore difensivo. Tuttavia, la sua storia è segnata da intrighi regali, con personaggi come Roberto d'Angiò e Giovanni d'Aia che si intrecciano in una trama avvincente di tradimenti e tragiche morti.
Nel 1416, Alfonso d'Aragona acquistò Castel Sant'Elmo per 10.500 ducati, avviando una nuova era per la fortezza. Nel 1537, durante il governo di Don Pedro de Toledo, l'architetto Pedro Luis Escrivà introdusse innovazioni difensive, trasformandolo in un'imponente struttura a pianta stellare.
Nel 1587, un fulmine colpì la polveriera di Castel Sant'Elmo, causando un'esplosione che uccise 150 uomini. Questo evento, insieme alle continue sfide della natura, ha contribuito a plasmare la storia travagliata del castello.
Nel corso dei secoli, Castel Sant'Elmo ha vissuto diverse funzioni, incluso essere una prigione. Tuttavia, negli anni '80 del secolo scorso, il castello è stato trasformato in un museo, diventando il centro di attività culturali e un simbolo dell'identità napoletana.