Cosa vedere a Bordeaux, la patria del vino

Una storia antica, l’architettura futuristica e uno stile di vita urbano fanno di Bordeaux la meta ideale per un weekend o una fuga da Parigi. L’elegante città vecchia ospita il più grande sito urbano classificato patrimonio mondiale dell'Unesco, il suo lungofiume è un effervescente spaccato del mondo giovanile europeo, i suoi dintorni spaziano dai prestigiosi vigneti alle dune di sabbia sull’oceano.

La sesta città più grande di Francia è un’antica città portuale sulle rive del Garonna e il cuore della cultura enologica francese. Altezzosa nei suoi palazzi di pietra calcarea dorata, popolare nelle sue stradine medievali, industriale nei suoi lungofiume alternativi, la capitale della regione dell’Aquitania è un incanto da scoprire. Seguiteci per scoprire cosa vedere a Bordeaux!

Come visitare Bordeaux

Se non volete stressarvi con l’organizzazione dell’itinerario di viaggio, scegliete uno dei tanti tour per scoprire la città. Se vi piace camminare scegliete un itinerario a piedi della città vecchia, in francese o in inglese. Altrimenti optate per un giro di Bordeaux in segway o in bicicletta.

Se volete girare la città comodamente, salite a bordo di un’auto elettrica nel tour che include anche la visita alla Cité du Vin. O ancora, lasciatevi guidare tra le meraviglie di Bordeaux a bordo di una Citroën.

I più golosi, invece, ameranno il tour gourmet di Bordeaux con pranzo annesso chiaramente.. E se volete proprio strafare prenotate un jet ski tour.

Per ottimizzare tempo e denaro consigliamo, inoltre, di procurarvi il city pass di Bordeaux che vi darà accesso illimitato a tutti i trasporti pubblici oltre alle maggiori attrazioni e i migliori musei.

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Cosa vedere a Bordeaux: un giro nella città vecchia

Place de la Bourse e Miroir d’eau

È una delle più belle di Bordeaux, un capolavoro dell’architettura neoclassica francese, oggi luogo d’incontro di locali e turisti.

Costruita da Ange-Jacques Gabriel, primo architetto del re Louis XV, tra il 1730 e il 1775, la piazza ospita tra gli altri palazzi l’Hôtel de la Bourse, da cui prende il nome, oggi Camera di Commercio e dell’Industria di Bordeaux. Al centro, oggi vedrete la Fontana delle Tre Grazie al posto di quella che era un tempo la statua equestre del re Louis XV e poi di Napoleone.

Questa piazza reale a forma di semicerchio è, dunque, una magnifica apertura della città medievale sul fiume del Garonna. Ma ciò che la rende così famosa è il suo Miroir d’Eau, classificato patrimonio mondiale dell’Unesco. Una enorme distesa d’acqua profonda solo 2 cm su cui si riflette come in uno specchio la piazza, trasformano la Place de la Bourse in un luogo magico, parco giochi per bambini, passeggiata romantica per gli innamorati, oasi rinfrescante nei giorni caldi.

Prima di scattare le più belle foto per il vostro profilo Instagram lasciatevi trasportare dalla magia del Miroir d’eau, programmato secondo tre sequenze: nebbia, specchio e piscina. Quindi concedetevi 20 minuti davanti a questo spettacolo sia di giorno che di sera.

Quartiere Saint Pierre

Osservando la città dalle rive del Garonna, su cui si affacciano le imponenti facciate dei palazzi neoclassici, non ci si aspetterebbe di trovare un dedalo di stradine pittoresche come quelle del quartiere medievale di Saint Pierre.

Qui vi ritroverete nel cuore della vecchia città. Così andate a zonzo tra le antiche stradine i cui nomi rievocano i mestieri di un tempo: rue des Argentiers (orefici), rue des Bahutiers (mercanti di casse) rue du Chai des Farines (deposito di cereali).

Proseguite per la rue Sainte-Catherine, una delle più antiche strade di Bordeaux che risale all’epoca romana.

La più lunga via pedonale della città, 1,2 km, rue Sainte-Catherine è oggi la strada commerciale con i grandi magazzini, boutique e catene di negozi internazionali.

Ma esplorate anche le stradine intorno alla ricerca di qualcosa di più autentico. Per esempio al n° 11 della rue Parlement Sainte-Catherine vedrete il palazzo dove, nel 1718, nacque Nicolas Beaujon, il primo magnate di Bordeaux, al n° 16 rue Fernand-Philippart, si trova la casa del negoziante Castagnet (1760) con il suo balcone meravigliosamente decorato in ferro battuto arrotondato, o ancora tra la rue du Cancéra e la rue des Bahutiers vedrete, in una nicchia, la statua di Saint-Pierre dove pare sia morta Flora Tristan, scrittrice femminista e nonna di Gauguin.

Non perdete poi la Place du Parlement, piazza all’italiana dalle pietre dorate, una vera chicca del quartiere Saint-Pierre.

Passeggiate fino ad arrivare alla Porte Cailhau, l’entrata reale sulla città. Costruita nel 1494, questa porta monumentale alta 25 metri faceva parte delle mura medievali della città poi abbattute per mettere in risalto le piazze e le strade più belle di Bordeaux, aprendo la città sul Garonna e il suo porto.

Se volete approfondire la storia della costruzione di Bordeaux visitate l’esposizione all’interno della porta. Per tutti gli altri, la porta vale comunque la pena di visitarla anche solo per la magnifica vista sul Pont de Pierre, uno dei più antichi ponti di Bordeaux.

La Cattedrale di Bordeaux, Saint-André

Situata sulla place Pey Berland, di fronte all’Hôtel de Ville, la Cattedrale Saint-André segna il confine tra l’antica Bordeaux e la città moderna.

Costruita in stile gotico tra il XII e il XVI secolo, la cattedrale ha accolto matrimoni reali come quello del 1137 tra Aliénor d’Aquitaine e Louis VII, futuro re di Francia, o quello di Anna d’Austria e Louis XIII, cinque secoli dopo.

Deposito di foraggio durante la rivoluzione francese, vittima di un incendio nel XIX secolo, la cattedrale, poi ristrutturata, è rimasta nel tempo un luogo fondamentale nella vita degli abitanti di Bordeaux.

Lasciatevi stupire dal portale reale in pieno stile gotico francese del XIII secolo, ma soprattutto dal campanile separato, la Tour Pey Berland. Risale al 1440, il campanile che si eleva verso il cielo sopra Bordeaux.

Preparatevi a salire 229 gradini per arrivare in cima. Lo sforzo sarà ricompensato dalla vista a 50 metri di altezza sulla città.

La Place des Quinconces

Una delle piazze cittadine più grandi d’Europa, la Place des Quinconces accoglie da sempre numerose festività come la foire aux plaisirs, il circo Arlette Gruss o il mercatino d’autunno.

Questa grande spianata verde in leggera pendenza verso il Garonna è attraversata da viali alberati. È proprio la disposizione degli alberi organizzati in cinque unità che dà il nome alla piazza. Quindi passeggiate tra statue monumentali di Montaigne e Montesquieu in marmo bianco fino alla fontana dei girondini, un omaggio ai rivoluzionari di Bordeaux per celebrare la repubblica.

Le Grand Théâtre

Non lontano dalla Place des Quinconces, nella place della Comédie sorge il Grand Théâtre, un altro emblema di Bordeaux. Inaugurato nel 1780, il teatro è un capolavoro di eleganza che annuncia la sua imponenza già dal peristilio composto da 12 colonne corinzie.

Sognate nella grande sala dalla cupola circolare affrescata da Claude Robin nel XVIII secolo e prendete posto tra le mille poltrone di questo teatro sui toni del blu, bianco e oro, i colori reali che ricordano l’Opéra della Reggia di Versailles.

Se non siete amanti di balletti, opera e concerti sinfonici vale comunque la pena visitare il Grand Théâtre. Ricordatevi che la prenotazione è obbligatoria per la visita.

Per i più golosi un valido motivo potrebbe essere il ristorante del celebre Philippe Etchebest, Le Quatrième Mur.

La grosse cloche

La grosse cloche è il campanile dell’antico Hôtel de Ville, costruito nel XV secolo sul cammino di Santiago di Compostela. La porta permette di accedere alla Bordeaux del Medioevo e un tempo dava accesso al cours Victor Hugo, un fossato che fiancheggiava le mura della città. Un tempo la campana suona in tempo di vendemmia o in caso di incendio. Oggi la sentirete suonare solo se avete la fortuna di capitare a Bordeaux la prima domenica del mese.

I musei di Bordeaux

La cité du vin: il museo del vino

Faro dell’enoturismo di Bordeaux e icona della città, la Cité du Vin è uno dei primi motivi per cui visitare il capoluogo dell’Aquitania. Ogni anno arrivano migliaia di visitatori per scoprire la ricchezza e la diversità viticola mondiale. Classificato tra i migliori musei al mondo da National Geographic, la Cité du Vin offre un viaggio spettacolare nel mondo del vino attraverso epoche, paesi e culture.

Un museo che spiega il mondo dell’enologia al grande pubblico in un’architettura unica. Si estende su 13350 m² questa struttura alta 55 metri in vetro e legno, suddivisa in 10 piani, in un’armonia di volumi e forme che suggeriscono una sensazione di movimento e di flusso ininterrotto.

Da non perdere al secondo piano, il percorso permanente che conduce il visitatore alla scoperta del vino.

Concludete la visita al belvedere, a 35 metri di altezza, dove potrete partecipare a una degustazione di vino con vista panoramica su Bordeaux e dintorni.

Controllate l’agenda per scoprire le esposizioni temporanee e i numerosi eventi.

• I biglietti per La Cité du Vin includono l'audio-guida (disponibile in italiano), l'accesso al belvedere e la degustazione di vino, e possono essere prenotati online.

Gli altri musei di Bordeaux

• Musée d’Aquitaine: offre un’interessante panoramica sulla storia di Bordeaux e della regione attraverso i grandi personaggi come Aliénor d’Aquitaine e Michel de Montaigne.
• CAPC: museo di arte contemporanea situato in un ex magazzino di derrate coloniali che offre una delle più ricche collezioni di arte contemporanea di Francia.
• Musée des art décoratifs et du design in un antico hôtel particulier del XVIII secolo.
• Musée des beaux-arts: arte moderna nel museo più antico di Bordeaux che risale alla rivoluzione francese.
• Musée d’histoire naturelle de Bordeaux: uno dei primi musei di storia naturale di Bordeaux che accolse la prima collezione nel 1791.
• Musée Mer Marine: recentissimo museo aperto dal 21 giugno 2019, situato nel porto storico, che ripercorre la storia del mare e il rapporto con l’uomo, la relazione dell’oceano e della città di Bordeaux che passa attraverso il Port de la Lune, patrimonio mondiale dell’Unesco.
• Antica base sottomarina: attuale centro culturale che ospita esposizioni, concerti e spettacoli nell’ex base sottomarina costruita dai tedeschi tra il ’41 e il ’43, durante l’occupazione di Bordeaux, per accogliere i sottomarini tedeschi e italiani di ritorno dall’Atlantico.

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I quais della rive gauche

Dopo aver visitato monumenti e musei fate come i locali e dirigetevi verso i quais, il lungofiume, della rive gauche per una passeggiata lungo il Garonna. Patrimonio mondiale dell’Unesco, i quais, con le facciate dei palazzi del XVIII secolo affacciati sul fiume sono oggi luoghi amati dagli abitanti di Bordeaux come spazio di relax, incontro e sport. Se siete tipi piuttosto atletici andate al Parc des sports Saint Michel o allo skatepark.

Con i bambini andate al Cap Sciences, centro espositivo che ospita mostre interessanti. Se volete godervi un tramonto o un bel momento in compagnia fate un pic nic sul lungofiume davanti al Miroir d’eau.

Il weekend poi, il quai des marques è il posto ideale dove fare shopping a piccoli prezzi, bere qualcosa o fare un brunch in terrazza con vista sul Garonna.
Dopotutto, la maestosità del ponte Jacques Chaban-Delmas è impressionante.

E i quais rive droite?

Alternativi, artistici, impegnati.

Sul quai des Queyries troverete Darwin, un’ex caserma militare di ventimila ma oggi convertita in centro culturale, museo a cielo aperto, ritrovo gastronomico e una sorta di città ideale ispirata all’economia verde. Qui troverete una fattoria urbana, uno skatepark XXL, spazi di libera espressione per i writers, un alimentari biologico, il ristorante Le Magasin général, un co-working e un campo da bike-polo.

Darwin è aperto a tutti, ma se lo visitate per la prima volta unitevi a una visita guidata.

Crociere sul Garonna

Se volete scoprire Bordeaux da un’altra prospettiva scegliete una delle tante crociere fluviali sul Garonna da cui ammirare la città e i prestigiosi vigneti nei dintorni. Per esempio consultate la crociera sul fiume con pranzo a bordo.

Se invece siete amanti dei viaggi in crociera potreste pensare di arrivare a Bordeaux su una delle navi che attraccano regolarmente al Port de la Lune, lo storico porto della città.

Il giardino pubblico di Bordeaux

Se avete bisogno di una boccata d’aria in una giornata di bel tempo andate al giardino pubblico. Vi ritroverete come in aperta campagna ma in piena città. Pietra chiara di Bordeaux, architettura del XVIII secolo, un ruscello e alberi centenari, il polmone verde della città si estende su 11 ettari.

Per i bambini troverete spazi di gioco ma soprattutto il teatro delle marionette Guignol Guérin, secondo la tradizione lionese. Circondato da una serie di hôtel particuliers, il giardino pubblico ospita il Museo di Storia Naturale, un antico giardino botanico e il bar ristorante l’Orangerie.

Vale la pena fare una passeggiata in quello che è classificato come « Jardin Remarquable de France ».

Dove mangiare a Bordeaux

Bordeaux sarebbe la città con più ristoranti per abitante di Francia, quindi non dovreste avere problemi a trovare qualcosa di buono da mangiare.

Se vi aggirate nel quartiere Saint-Pierre e cercate un posto per pranzo o per una cena informale, Belle Campagne è l’indirizzo giusto: menu stagionale e prodotti a km 0 in un piccolo e accogliente locale.

Se volete sorseggiare un buon vino della regione di Bordeaux andate da Le Flacon, wine bar dove accompagnare piccoli piatti a ottime bottiglie.

Se siete gastronomici esigenti scegliete Garopapilles, il ristorante dello chef Tanguy Laviale con boutique del vino e piatti da una stella Michelin.

Se invece uscite dal Grand Théâtre, provate Le Quatrième Mur, ristorante dello chef Philippe Etchebest, oggi star televisiva. Chiedete il menu della sua brasserie per una cena meno impegnativa che a “LA” Table d’Hôtes.

Miles, invece, è il bistrot moderno guidato da un quartetto di chef provenienti da Israele, Giappone, Nuova Caledonia e Vietnam. Il risultato è un viaggio nel mondo in piatti come pesce spada con gelatina al curry e cocco, coriandolo e lime. Racines, il bistrot dello chef di Glasgow, Daniel Gallacher. Le chien de Pavlov, il bistrot contemporaneo dei due chef di Bordeaux, Mary Henchley e Breton Maxime Rosselin.

Per un pranzo a prezzo fisso a base dei migliori prodotti della città andate da Cagette. Ma se andate a Bordeaux per la prima volta non perdete Le Bouchon Bordelais, un tipico e accogliente ristorante francese che lo chef Frédéric Vigouroux definisce “bistrot immaginativo”.

E se non sapete scegliere, prenotate un tour gourmet della città come ad esempio l’itinerario alla scoperta dell’art de vivre francese tra storia, cultura ed enogastronomia. Sono comprese delle soste presso tre produttori locali: un panificio, una fabbrica di cioccolato e un negozio di formaggi.

Per gli amanti di vini e formaggi concedetevi una degustazione in un’autentica cantina del centro città. E se tornando a casa volete fare bella figura con gli amici, iscrivetevi a un corso di degustazioni di vino.

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Cosa vedere a Bordeaux e dintorni

Le strade del vino

Sono sei le strade del vino di Bordeaux. A nord-ovest, il Médoc e il percorso dei castelli, a sud Sauternes e Graves, culla della regione vinicola, a nord-est Saint-Emilion e il suo villaggio medievale, poi Blaye e Bourg, paesini collegati dalla “route de la corniche”, la strada lungo l’estuario alla confluenza dei fiumi Garonna e Dordogna. La sesta strada è Bordeaux stessa, porta d’ingresso della regione vinicola.

Non dimenticate, quindi, di programmare anche un giro nei dintorni di Bordeaux tra tour del vino, serate nei vigneti e crociere enologiche per tutte le tasche e le esigenze.

Se volete scoprire la regione del Médoc prenotate, per esempio, un tour di una giornata tra vigneti e castelli, in partenza da Bordeaux con un minivan.

Se invece volete vedere Saint-Emilion, villaggio patrimonio dell’Unesco, unitevi al tour che vi porterà alla scoperta dei vigneti e del castello di Pomerol. I ciclisti appassionati potranno anche fare il tour di Saint-Emilion in bicicletta.

Se poi non avete molto tempo a disposizione, scegliete un tour di mezza giornata.

Infine, se non amate i grandi gruppi potreste prenotare un tour privato tra i vigneti di Saint-Emilion.

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Il bacino di Arcachon e la duna del Pilat

A 70 km a sud-ovest di Bordeaux troverete il Bassin d’Arcachon, un bacino di acqua salata, comunicante con l'oceano Atlantico, dove andare alla scoperta di antichi villaggi, porti dove mangiare frutti di mare, enormi spiagge e foreste di pini. Ma il viaggio vale soprattutto per lo spettacolo mozzafiato della duna del Pilat, la duna più alta d’Europa in costante movimento.

È alta tra i 100 e i 115 metri, e si sposta da 1 a 5 metri all’anno verso est sotto l’influenza dei venti e delle maree.

Quindi salite in cima salendo i gradini messi a disposizione per i visitatori da Pasqua a novembre oppure preparatevi a scalare questa montagna di sabbia.

In compenso un panorama di dune sabbiose di fronte all’oceano che giochi di luci e di colori rendono magico. Infine rilassatevi sulla spiaggia della Corniche.

Oppure prendete una barca e andate al Banc d’Arguin, l’isolotto sabbioso di fronte che, come la duna del Pilat, cambia continuamente forma.

Tra i tour offerti date uno sguardo all’itinerario di mezza giornata da Bordeaux ad Arcachon con duna del Pilat e degustazione di ostriche. Per un’occasione speciale potreste anche sorvolare la baia di Arcachon a bordo di un elicottero. Quale miglior modo per godervi lo spettacolo?

Altrimenti pensate ad unire due delle escursioni più popolari nei dintorni di Bordeaux in una sola giornata: la baia di Arcachon e la regione vinicola del Médoc.

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Come arrivare a Bordeaux

• In aereo dall’Italia: nuove rotte low-cost da città come Bari, Bologna, Venezia e Napoli si aggiungono ai regolari voli giornalieri
• In treno dall’Italia: partenze da Milano e Torino
• In treno da Parigi: in meno di 3 ore in treno

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