Foto copertina via quotidianodelsud.it

Visitare Napoli durante il periodo natalizio significa immergersi in un’atmosfera unica, tra luci, tradizione, arte e cultura. Tra dicembre 2025 e gennaio 2026, la città offre non solo mostre temporanee imperdibili, ma anche un ricco programma di eventi culturali e musicali che animano chiese, musei e spazi pubblici. Dalla mostra dedicata a Totò al Palazzo Reale, alle esposizioni del MANN e di Capodimonte, fino ai festival musicali e alle rassegne teatrali del cartellone “Natale a Napoli 2025”, ci sono esperienze per tutti i gusti.

Dimitris Kontodimos / Gabriel Orlowski – Transit Grounds

Dove: Napoli, Shazar Gallery

Quando: 21 novembre 2025 – 17 gennaio 2026

La Shazar Gallery di Napoli ospita una doppia personale che mette in dialogo due artisti contemporanei attraverso il tema del “transito”. Le opere esplorano luoghi, identità e passaggi, restituiti con un linguaggio visivo che alterna fotografia, installazioni e ricerca concettuale. Per chi vuole vivere un’esperienza culturale nel cuore del centro di Napoli, questa mostra rappresenta un’occasione per scoprire l’arte contemporanea in uno spazio indipendente della città.

Cerith Wyn Evans – Pompeii Threnody

Dove: Boscoreale, Antiquarium

Quando: 18 luglio 2025 – 11 gennaio 2026

Pompeii Threnody è una potente installazione che richiama l’intensità di un’antica trenodia greca, un canto rituale dedicato alla memoria. Evans interpreta la tragedia pompeiana attraverso luci, suoni e ritmi sospesi, creando un’esperienza immersiva che coinvolge il visitatore dal punto di vista emotivo e sensoriale.

L’Antiquarium si trova in Via Settetermini, nella località Villa Regina, un’area archeologica silenziosa e suggestiva a pochi minuti da Pompei. La struttura è aperta tutti i giorni, dal lunedì alla domenica, dalle 9.00 alle 19.00 con ultimo ingresso alle 18.00, un orario ideale anche per chi desidera inserire la visita durante una giornata di tour tra i siti vesuviani.

Essere donna nell’antica Pompei

Dove: Pompei, Palestra Grande

Quando: 16 aprile 2025 – 31 gennaio 2026

La mostra dedicata alla condizione femminile nell’antica Pompei offre uno sguardo intimo sulla vita delle donne romane attraverso reperti, ricostruzioni e testimonianze iconografiche. È un’esposizione che permette di integrare perfettamente una visita agli Scavi durante il periodo natalizio, quando l’area archeologica è meno affollata rispetto ai mesi estivi Pompei.

Per arricchire l’esperienza si può valutare un tour guidato degli Scavi di Pompei con accesso prioritario prenotabile online, un vantaggio importante se si viaggia durante i giorni festivi.

Riccardo Zangelmi – Brick Art

Dove: Napoli, Chiesa delle Crocelle ai Mannesi

Quando: 11 ottobre 2025 – 8 febbraio 2026

La Brick Art di Zangelmi, unico artista italiano certificato LEGO®, porta a Napoli un percorso colorato e coinvolgente, composto da sculture in mattoncini che richiamano creatività e immaginazione. La mostra è particolarmente adatta alle famiglie e a chi cerca un’esperienza più leggera e divertente durante il proprio soggiorno natalizio.

Chi si trova in zona può considerare una visita guidata di Napoli sotterranea o del Rione Sanità, due itinerari molto apprezzati dai viaggiatori in questo periodo dell’anno.

Chi è devoto a San Gennaro?

Dove: Napoli, Museo del Tesoro di San Gennaro

19 giugno 2024 – 31 dicembre 2030

Sebbene non si tratti di una mostra temporanea, questa video-installazione offre una prospettiva originale sulla devozione popolare legata al Santo patrono della città. Il periodo natalizio, più raccolto e ricco di significato simbolico, è un momento perfetto per visitare il Tesoro di San Gennaro.

Chi desidera approfondire la storia religiosa della città può prenotare un tour tematico dedicato a Napoli sacra, disponibile su vivi.city e spesso combinato con una visita al Duomo.

Totò e la sua Napoli

Dove: Napoli, Palazzo Reale – Sala Belvedere

Quando: Fino al 25 gennaio 2026

Palazzo Reale dedica una mostra emozionante a Totò, uno dei simboli più amati della città. L’esposizione offre un percorso che attraversa vita, carriera e identità artistica del grande attore, attraverso fotografie, documenti, spezzoni cinematografici e materiali provenienti dagli archivi familiari. La Sala Belvedere, affacciata sul golfo, aggiunge un tocco scenografico che rende l’esperienza ancora più intensa. È una mostra perfetta per chi visita Napoli nel periodo natalizio e vuole entrare in contatto con l’anima più autentica della città. 

Sogno mediterraneo

Dove: Napoli, Museo di Capodimonte

Quando: Fino al 27 gennaio 2026

Il Museo di Capodimonte ospita “Sogno mediterraneo”, un percorso espositivo che unisce suggestioni contemporanee e atmosfere classiche, con opere che richiamano paesaggi, memorie e simboli del Mediterraneo. 

1859 – Un fotografo russo a Pompei e Luigi Bazzani e la casa pompeiana

Dove: Napoli, Museo Archeologico Nazionale (MANN)

Quando: Fino al 28 febbraio 2026

Il MANN propone due mostre complementari che raccontano la storia di Pompei attraverso immagini e acquerelli. La prima è dedicata al fotografo russo Gabriel Ivanovič de Rumine, che nel 1859 documentò gli scavi pompeiani con uno sguardo sorprendentemente moderno. La seconda presenta gli acquerelli di Luigi Bazzani, uno dei principali illustratori dell’archeologia ottocentesca, che ricostruisce ambienti e architetture romane con grande precisione.

Eventi e iniziative di “Natale a Napoli 2025”

Oltre alle mostre, il Natale a Napoli 2025 si anima con il grande cartellone culturale “Natale a Napoli”, attivo dal 5 dicembre 2025 all’11 gennaio 2026. Concerti, rassegne cinematografiche, spettacoli per famiglie, laboratori e grandi eventi a ingresso gratuito trasformeranno la città in un palcoscenico diffuso, coinvolgendo tutti i quartieri, dai luoghi simbolici alle periferie. Tra gli ospiti confermati figurano Enzo Avitabile, Eugenio Bennato, Teresa De Sio, Tony Esposito, Raphael Gualazzi, Paolo Hendel, Neri Marcorè, Beth Orton, David Riondino e Carmen Souza.

Ad aprire il calendario, dal 13 dicembre al 5 gennaio, è “Sacro Sud”, festival ideato e diretto da Enzo Avitabile e prodotto da Black Tarantella.

Il programma prevede sei spettacoli unici, tutti alle ore 20:00 tranne uno: sabato 13 dicembre a Santa Maria Donnaregina Nuova si inizia con Piñana in Flamenco Sacro, performance flamenca con Carlos e Curro Piñana accompagnati dalla danza di Orengo e Dani Valera. Lunedì 15 dicembre alle 19:00 Enzo Avitabile esplora le radici spirituali di Napoli in Sacro Sud, concerto acustico tra devozioni popolari e musica come preghiera. Venerdì 19 dicembre alle 20:00 il Balanescu Quartet porta in scena una performance di musica contemporanea internazionale nella Chiesa di Santa Maria Donnaregina Nuova, mentre lunedì 22 dicembre alle 20:00 Ernst Reijseger regala un’intensa esperienza con il suo violoncello nella Sagrestia del Vasari.

Sabato 27 dicembre alle 20:00 Enzo Avitabile torna con Santa Rivoluzione alla Basilica di San Pietro ad Aram, un concerto acustico che fonde suoni popolari e istanze sociali, e si chiude lunedì 5 gennaio alle 20:00 con il duo Ramin Bahrami & Massimo Mercelli a Santa Maria Donnaregina Nuova, un incontro perfetto tra musica da camera e interazione internazionale.

Tutti gli spettacoli sono gratuiti, ma con prenotazione obbligatoria su Eventbrite al link culturacomunedinapoli.eventbrite.com. Le prenotazioni aprono 7 giorni prima di ogni evento e ogni utente può prenotare fino a 2 biglietti.

Dal 16 al 30 dicembre, nelle chiese di Santa Maria la Nova, Santissima Trinità dei Pellegrini e Donnalbina, si svolge la rassegna “’700 – Apoteosi di Napoli Capitale della Musica”, curata dall’Associazione Domenico Scarlatti con la direzione artistica di Enzo Amato. Cinque appuntamenti celebrano la grande stagione della Scuola musicale napoletana, ripercorrendo il secolo d’oro che ha reso Napoli un punto di riferimento europeo.

Tra gli eventi più attesi, il 18 dicembre ore 21 alla Rotonda Diaz va in scena “Kokoroko – Psychè – Contaminazioni & Groove”, un concerto firmato da Ponderosa Music&Art. I Kokoroko, tra le realtà più influenti dell’afrobeat e del jazz contemporaneo europeo, si esibiscono insieme agli Psychè, band napoletana che fonde jazz, rock ed elettronica in un linguaggio musicale in continua evoluzione.

Il 22 e 23 dicembre, la chiesa di Santa Croce e Purgatorio al Mercato ospita “Novecento Breve - Nove poeti italiani dalla Prima Guerra Mondiale alla Caduta del Muro di Berlino”, reading-spettacolo curato da Ladoc. Il poeta Ferdinando Tricarico interpreta grandi nomi della letteratura italiana del Novecento, accompagnato dalle composizioni elettroniche dal vivo di Luca Fiorillo, offrendo un’esperienza intensa che intreccia voce, memoria e sperimentazione.

Dal 26 al 29 dicembre, il complesso monumentale di Santa Maria la Nova ospita la terza edizione di “Racconti al Femminile”, rassegna musicale prodotta da CMN Produzioni che celebra la forza e la sensibilità delle donne nella musica. Sul palco si alternano artiste d’eccezione come Beth Orton, Ada Montellanico, Ginevra Di Marco e Indra Rios Moore.

Il viaggio sonoro culmina il 29 dicembre al PalaVesuvio con “Neapolitan Power – Dalle origini al futuro”, spettacolo proposto da Sponda Sud che celebra il movimento musicale napoletano dagli anni Settanta ai Duemila. Il programma si articola in quattro momenti: tributo dell’Ensemble Parthenope a James Senese e Giuseppe Vessicchio, omaggio ai Napoli Centrale e a Senese con Pietro Santangelo, concerto di Eugenio Bennato con musicisti internazionali, e grande finale corale che vede la partecipazione di Tony Esposito, Teresa De Sio, Raiz, Fabiana Martone, Dario Sansone, Roberto Colella, Tommaso Primo, Gabriele Esposito, Gianni LaMagna, Mauro Gioia e Napoleone.

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